La lampada è realizzata con il Cambio della Fiat 126 con valvole alle estremità. Il basamento per il portalampada è realizzato con una molla.
La cosa impressionante è che, nonostante noi uomini abbiamo la virtù di decidere cosa trattenere con noi e cosa eliminare, alcuni materiali hanno una vita più lunga della nostra, ci sopravvivono.
Così è nata la volontà di dare nuova vita ad un elemento condannato all’oblio. Il cambio dell’auto è stato inserito in questo pezzo d’arredamento, insieme agli ingranaggi in acciaio cementato e due valvole ai lati, per entrare di nuovo nella vita quotidiana, reinventato, con una nuova funzione, non solo estetica, ma anche di riflessione.
È come se il cambio che ci ha accompagnato in auto per tanti viaggi, al lavoro, in vacanza, nelle commissioni, potesse finalmente “andare in pensione”, entrare nella nostra casa e mostrarci le cose da un altro punto di vista.
Questa è la capacità dell’uomo di dare nuova forma all’ordinario, di creare arte da oggetti comuni creando forme nuove, come accade nell’estetica industriale e steampunk, dove la macchina non è solo un oggetto, ma l’espressione dei sogni e delle potenzialità umane.